Se tutto il Sud America è sempre stato caratterizzato da gusti piccanti e decisi, va aperto un capitolo a parte per il tipo di profumi e sapori tipici del Brasile, che è tra i più grandi produttori agricoli del mondo, capace di vantare un’attività agroindustriale prospera e rinomata. Tutto questo dipende chiaramente dall’influenza della cucina portoghese (avvenuta a partire da XVI° secolo con il colonialismo) e successivamente anche di altre popolazioni dell’Africa che venivano trasferite proprio in Brasile per schiavitù. Grazie alla cucina portoghese è stato introdotto il pesce, i frutti selvatici, le patate dolci e le arachidi. Ma la cucina tipica brasiliana è poi stata integrata per mezzo degli schiavi Africani che lavoravano nelle piantagioni di caffè e zucchero.
E’ importante ricordare che la cucina brasiliana è suddivisa in 4 regioni; ognuna di queste vanta varie specialità tradizionali: partendo dal nord possiamo citare come piatti tipici il Vatapá (un piatto che ha consistenza cremosa e viene realizzato con numerosi prodotti), il Moqueca (che è un piatto a base di pesce e verdure) e l’Acarajé (deliziosa focaccina fatta con i fagioli bianchi e cipolla).
Come detto il pesce è alla base dell’alimentazione e delle prelibatezze preparate in tutta la zona nord-est: è particolarmente amato e conosciuto il caranguejo, il granchio e i gamberetti. Ad accompagnare il pesce sono prevalentemente il riso bianco e fagioli neri, ma numerose ricette note a livello internazionale includono anche la Farofa, farina di manioca al salto. Se ci si sposta verso la zona di Bahia i gusti cambiano radicalmente: qui le ricette sono caratterizzate dalla presenza del latte di cocco, una caratteristiche che ricollega alla tradizione indigena: possiamo citare alcuni esempi più famosi come l’anatra al tucupi, la caldeirada. Parlando poi di frutta esotica vi è l’imbarazzo della scelta: graviola, bacuri, castagne, açaì, cupuaçu molto usati per la creazioni di dolci e gelati. Non a caso il Brasile è molto conosciuto per il Quindim, un dessert di cocco all’uovo.
Le regioni del centro-ovest invece prediligono la base di pesce, ma soprattutto di maiale, che dominano sulle ricette insieme alla presenza della soia, del riso e del mais. Il sud-est prevede ricette ricette con il mais, i fagioli, la carne di maiale ed i formaggi locali morbidi; se ci rechiamo a Rio trovereo il Feijoada, un piatto creato con carne e fagioli noto come portata principale nel pranzo del sabato o del mercoledì. A São Paulo invece sono molto frequenti l’Arroz e il Feijão; a Espírito Santo si mangiano prodotti e ricette con forte influenza italiana e tedesca.
Il sud del Brasile è la zona che testimonia influenza argentina dei gauchos con piatti tipici di carne cotta alla griglia: in ogni diversa zona del Paese però non si rinuncia mai a sedersi a tavola di fronte ai legumi e alla farina di manioca, sorseggiando la birra locale e la Cachaça, che è un distillato della canna da zucchero.
Impossibile poi non parlare del caffè, visto che il Brasile è noto proprio per questo: tutto ciò però non significa che il gusto del caffè brasiliano sia buono. Quando si assaggia una tazza di caffè, soprattutto se siamo noi europei a farlo, si rischia di incorrere in una grande delusione: il tutto è dovuto alla torrefazione che è di qualità migliore in Italia e in altre zone d’Europa. Altro punto chiave del Brasile, oltre alla musica e al ritmo caliente sono le churrascarie, i ristoranti tipici, dove sedendo al tavoli si possono assaggiare antipasti freddi e caldi al buffet a base di carne, pesce, passando poi a pasta, riso, frutta e verdura.
PIATTI TIPICI
VATAPA’
Il vatapá è un piatto tipico della cucina baiana che ha origini legate alla cucina degli schiavi africani deportati nel Sud America. Si presenta come una crema realizzata con farina di miglio o di riso, teste di pesci, peperoncino rosso, arachidi, latte di cocco,anacardi cipolla, zenzero, coriandolo,pomodoro, olio di dendê e olio d’oliva. Viene accompagnato con pesce o carne di pollo. Si usa per riempire uno dei cibi tipici della cucina, l’acarajé.
MOQUECA
La moqueca è un secondo piatto a base di pesce e verdure che viene preparato con due varianti date da due diverse regioni brasiliane: la moqueca Capixaba dello stato dell’Espírito Santo e la moqueca baiana della Bahia. Nel primo caso si usa l’olio d’oliva o di soia al posto dell’olio di palma e si elimina il latte di cocco; nel secondo caso si aggiungono gamberi e altri crostacei.
ACARAJE’
E’ tipico della cucina afro-brasiliana e si realizza da una pasta di fagioli del tipo feijão-fradinho (un fagiolo bruno con occhio nero), cipolla e sale, il tutto fritto nell’olio di dendê. Una volta fritta si riempie con gamberi, vatapá e insalata.
